Riceviamo e con piacere riportiamo, l’entusiastico report fotografico di viaggio dei nostri amici Walter e Marco, due velisti in bicicletta. Abituati ad affrontare i venti della costa istriana, esperti di maestrale, randa e timone, questa volta hanno deciso di affrontare il tragitto Muggia-Parenzo in sella alla loro bicicletta. Il tempo previsto non era sicuramente dei migliori – settimana piovosa e bassa press
Finestre senza imposte, gradini dei ballatoi caduti, dove non ha ceduto la trave di colmo del tetto sono ancora in discreto stato intonaci, pavimenti e scale interne. Entrando nelle poche stanze accessibili, per poter leggere le pagine più intime delle famiglie che l’hanno abitate, troviamo ambienti spogli e vuoti. Questo è Vergnacco, un paesino fantasma nell’altipiano istriano di Sterna, abbandonato dal 1954. Con la
Capita che in una grigia domenica di fine novembre si decida per una inconsueta pedalata urbana, insieme agli amici di Ulisse Fiab. La sfida è trovare la strada più breve e semplice per imboccare la Parenzana partendo dal centro di Trieste. Premettiamo che allo stato attuale non vi sono ciclabili o ciclopedonali che dalla città conducano verso la periferia in direzione Muggia. In attesa di un servizio di trasporto d
Sembra di sentirlo ancora, socchiudendo gli occhi, l’odore dolce del legno bruciato attraversando l’altopiano della Ciceria, in prossimità dei pochi paesini spolpati che incontriamo. La legna accatastata coperta da uno strato di terriccio restituiva il carbone vegetale, preziosa merce di scambio per i pastori e contadini dei villaggi interni dell’Istria bianca. Caricati i muli con le sacche del nero prodotto, si reca
Non è proprio una novità, dato che questo video l’abbiamo prodotto a inizio estate, ma poiché i lavori per il sito parenzana.it, su cui volevamo lanciarlo ufficialmente, stanno andando un po’ a rilento, lo pubblichiamo volentieri intanto qui. Quindi gustatevi questo mini documentario sulla storia della Parenzana, frutto di un’intervista a Davide Raseni, esperto della tratta e collaboratore del Museo
Superati i dubbi iniziali legati al tempo incerto, domenica 14 ottobre, un gruppo di piccoli amici ViaggiareSlow su 2 ruote si sono impegnati lungo il dolce percorso che taglia la valle Cogolara tra Ponte Porton e Levade . 15 Km nel cuore dell’Istria verde. Immancabile la chiusa gastronomica dall’amico Lino a Montona. Alla prossima! :)
Venerdì 5 ottobre un numeroso gruppo della FIAB – Aruotalibera di Pordenone è giunto a Muggia in piazza Marconi accompagnato dall’Associazione ViaggiareSlow con le cicloguide Emiliano, Fabrizio e Silvo. Salutato dall’assessore Valentina Parapat il gruppo è poi partito alla volta della ciclabile Parenzana per un viaggio transfrontaliero che prevede una prima tappa a Capodistria per poi giungere a Pir
Eravamo quattro amici al bar… recita un brano di Gino Paoli. Qui gli amici erano cinque, soci ViaggiareSlow, che hanno deciso a cavallo dell’equinozio d’autunno di percorrere i 123Km della ciclabile Parenzana. La partenza fissata a Muggia, dopo il solito caffè propiziatorio, la sosta serale a Montona dagli amici Lino e Mikela. Il giorno successivo poi via fino a Parenzo… Il tour è stato utile
Alla ricerca di nuovi itinerari Sabato abbiamo cercato una via di collegamento tra Trieste e Muggia che non passasse -ovviamente- per via Flavia e Aquilinia. E’ fattibile! Siamo saliti lungo la pista ciclabile Cottur per poi abbandonarla e prendere verso Klanec e Ocizla. Il percorso nel tratto finale, dopo Ocizla, per un MTBiker è bello, con punti tecnici tra il fitto bosco e una rampa pietrosa che porta fino a
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