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Mediterr année – il giro del Mediterraneo

L’avventura di Huw Kingston, dall’Australia in Europa per affrontare un viaggio che coprirà 15 mila chilometri in bicicletta, escursioni a piedi, in kayak e sci, per raccogliere fondi per i bambini colpiti dai conflitti nel mondo attraverso Save The Children.

Si tratta di un progetto ambizioso, che ha dato il via il 26 aprile 2014, quando Huw è partito in kayak da Anzac Cove a Gallipoli, in Turchia, per trascorrere 12 mesi  circumnavigando il Mediterraneo, con l’obiettivo di raccogliere importanti fondi  per le vittime più vulnerabili dei conflitti, i bambini, lungo la strada.

Dopo 25 anni in Australia,  Huw Kingston ha la volontà di rivisitare le sue radici europee (Huw è nato in Galles), attraversando confini e culture in un viaggio che lo porterà a scoprire la cultura del Mediterraneo lungo i paesi di Europa, nord Africa e Medio Oriente.

Il viaggio, intitolato Mediterr Anné vedrà Huw in viaggio a piedi, kayak e Mountain bike via terra e mare, attraverso 20 paesi per oltre 15 mila chilometri in 12 mesi.

Mediterr année ha un legame molto importante e significativo per tutti gli Australiani e per Huw.

Il 25 aprile di ogni anno l’Anzac Day viene commemorato: in questo giorno nel 1915 soldati australiani e neozelandesi sono sbarcati sulle spiagge del Mediterraneo di Gallipoli in Turchia.

Seguì un amara campagna di 8 mesi che ha visto migliaia di vittime da entrambe le parti; Anzacs (Australian New Zealand Army Corps) e turchi. Creando il concetto dello spirito Anzac; gli ideali di coraggio e resistenza.

Anzac Day nel 2015 commemora il centenario di questo momento importante nella storia australiana e sarà un evento importante per l’Australia, la Nuova Zelanda e Turchia.

Huw è partito da Anzac Cove, il nome dato al luogo dei principali sbarchi a Gallipoli, il giorno dopo Anzac Day nel mese di aprile 2014 e prevede di completare il viaggio un anno dopo, in tempo per l’Anzac giorno del Centenario nel 2015.

Altre grande motivo per l’impresa è quello di raccogliere fondi per Save The Children, fondi volti ad assistere il lavoro dei volontari in aiuto ai bambini vittime dei conflitti nel mondo.

Il gallese Huw Kingston trasferito in Australia dal 1991, risiede nella piccola città di Bundanoon (Nuovo sud Galles meridionale – Highlands) con la moglie Wendy. Lunga la sua passione per l’escursionismo, che ha visto Huw per oltre 30 anni impegnato in viaggi senza mezzi a motore attraverso i luoghi più sperduti al mondo, compreso l’Himalaya.

Huw ha da sempre, manifestato interesse e coinvolgimento nelle tematiche ambientali e di sostenibilità. Il suo lavoro, in questo ambito, lo ha gratificato con numerosi riconoscimenti e premi in Australia ed Europa, riconoscendo nella sua opera un eccezionale contributo per l’ambiente.

Abbiamo incontrato e conosciuto meglio Huw, seguendolo nel percorso tra l’isola di Lussino in Croazia e il suo arrivo a Muggia, in Italia, prima in Kayak e poi in bicicletta.

Insieme abbiamo percorso gli ultimi chilometri nell’Istria croata e attraverso la parte in Slovenia, per raggiungere il nostro paese.

Da Muggia il suo percorso riprende a piedi lungo la Via Alpina, per arrivare al Monte Bianco in autunno.

ViaggiareSlow continuerà a seguirlo fino al compimento del suo lungo viaggio, con l’invito di rivederlo alla fine, per presentare qui il libro e la mostra fotografica della sua avventura.

A proposito di quest’impresa Huw ci ha raccontato:

“E’ un viaggio impegnativo e ho la volontà di essere fisicamente e emotivamente al massimo, ma è qualcosa che ho sognato di compiere per lungo tempo. Un viaggio per raccogliere fondi per andare a supporto per Save The Children per il lavoro in Siria, dove purtroppo, oltre 10.000 bambini sono già rimaste vittime della guerra. Questo è uno dei paesi per cui io ho speranza che il viaggio influenzi il disastro umanitario in corso. Sono eccitato per il mio contributo. Troppi bambini sono nati e cresciuti in situazioni dove non hanno accesso alla libertà e ai diritti fondamentali, quali cibo, rifugio ed educazione. Io desidero dare un piccolo aiuto al cambiamento”.

 

http://www.mediterrannee.com.au/

 

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