È il silenzio che ti avvolge. D’un tratto ti accorgi che è solo lo sfrigolìo della catena che accompagna il viaggio. Il silenzio è la misura di questa via. Abbandonata la ciclabile cittadina, inerpicandosi sul Carso lasciando alle spalle il mare, la Val Rosandra, dopo Draga è già Slovenia. Profumo d’acacia e il verso del cuculo ci accoglie nei boschi ai piedi dello Slavnik. Klanec, Presnica. Qualche sosta a cercar ciliegie, ancora troppo acerbe, tanta l’acqua quest’anno e il sole forte ancora non s’è visto. La linea ferroviaria Pola-Divaccia ci accarezza nella prateria carsica prima di raggiungere Podgorie (518m.). Qui inizia la Ciceria, pochi chilometri ancora e sarà lo sparuto confine sloveno-croato ad abbandonarci al silenzio. Poche le macchine che incontriamo, spesso le ritrovi dopo qualche chilometro, ferme nella konoba del paese successivo. Jelovice (660m.), … Leggi tutto Direzione Liburnia
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