Domenica 14 aprile, con alcuni soci, grandi e piccoli, abbiamo deciso di festeggiare l’arrivo della bella stagione, pedalando lungo il fiume Quieto, da Ponte Porton fino alle foci, a ridosso di Cittanova/Novigrad, sulle orme dell’antica rotta dei legnami.
Il “viaggio” è stato mooolto lento e breve (circa 30 Km a/r), ma con noi c’erano ciclisti davvero piccini, che con le ruote da 16″ hanno dovuto mettercela tutta per star dietro al gruppo.
Il tempo e il clima erano “spaziali”, abbiamo pedalato immersi nel sole e nei campi circostanti il letto del fiume, che splendevano di un verde imbarazzante, come solo le prime giornate di primavera, dopo le prime intense piogge, riescono a regalare. Il tutto condito da manciate di pecore e cavalli al pascolo.
Unica nota stonata è stato il punto di arrivo. Ci siamo fermati infatti nell’ex cementificio di Novigrad, accanto alle cave, tra le sterpaglie e quel che resta delle pavimentazioni in calcestruzzo. Per raggiungere il primo luogo adatto ad una sosta degna della bellezza del percorso appena terminato, avremmo dovuto percorrere un paio di chilometri sulla statale per portraci sulla sponda opposta della baia e con i bambini non ce la siamo sentita.
Per chi lo volesse poi, a metà tragitto, si trova una piccola azienda agricola dove comprare dell’ottimo formaggio istriano :)
Sounds mood
Il percorso
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il segnalino evidenzia la posizione della chiesetta della Madonna della Bastìa.
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